Cgil-Uil-Uil chiedono un nuovo piano per le politiche abitative nel Trentino

“Non è tagliando fuori le famiglie extracomunitarie dalle graduatorie per il sostegno al canone d’affitto e dalle graduatorie Itea che si risolve il fabbisogno abitativo dei trentini”. Lo scrivono in una nota congiunta Cgil,Cisl e Uil del Trentino secondo i quali “l’unica strada per dare risposte ai cittadini è avviare una coraggiosa politica della casa, investendo sulla nuova costruzione di alloggi pubblici e sulla ristrutturazione del patrimonio esistente. Questioni, invece, su cui la Giunta provinciale non apre nemmeno il confronto”. “Sono passati dei mesi da quando abbiamo chiesto un incontro formale con l’assessora Segnana su questi temi e ad oggi non abbiamo ottenuto alcun riscontro”, sottolineano i sindacati chiedendo di aprire un confronto partendo dagli ultimi dati relativi alle domande raccolte fino a questo momento per la casa Itea e l’integrazione al canone.

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